La Gelateria Antonella in finaleCAMPIONATO UISP La squadra di San Pietro Polesine dopo 4 anni tornerà a giocarsi il titolo

(Ed. ROVIGO)

La Gelateria Antonella di Denis Rossin vola in finale per il titolo amatori Uisp di calcio dopo aver superato anche nel ritorno il Cadinaro 3-1 (1-0 all’andata a San Pietro Polesine, gol-partita del capitano novello sposo Daniele Lamborghini).
È un ambiente infuocato quello di Canaro. Bastano 5’ agli ospiti per indirizzare la gara a proprio favore: da un cross basso dalla destra, Simone Bertassello si inserisce al limite e scarica il diagonale destro sul secondo palo, 1-0. Stordito, il Cadinaro accusa il colpo ma al quarto d'ora costruisce l'unica vera palla-gol nata da un'incertezza collettiva della difesa ospite con pallone che finisce prima sulla traversa, poi sulla riga porta, senza che nessuno sia lesto a ribadire in rete. Tirato un sospiro di sollievo, la Gelateria affonda invece la mazzata del 2 - 0: il «solito» Abdellali Zied si intrufola in area piccola dalla destra e batte in uscita sul palo lontano l'estremo difensore locale. La gara a questo punto si incattivisce: frustrati dal risultato e dimostrando poca sportività in campo con atteggiamenti isterici e fallacci, diversi giocatori locali perdono la testa (come una frangia del pubblico di casa) Ma la condotta arbitrale atta a mantenere gli animi calmi non modifica il numero di contendenti nel rettangolo di gioco ed è così che si va al riposo.
Al rientro in campo il Cadinaro parte forte e approfitta di una «voragine» sul centro sinistra per mandare Campioni a tu per tu con Labrahimi, freddato in uscita. Il gol regala nuova linfa ai padroni di casa cui servono altri 2 gol per rimettere in parità le sorti della qualificazione. Al 22' però la difesa locale «restituisce» il favore ed è Garutti, bravo a recuperare palla in mezzo al campo, ad involarsi in solitaria verso la porta avversaria e a trafiggere ancora una volta Leggiero. È il gol che in pratica chiude l'incontro e spedisce nuovamente, 4 anni dopo l'ultima volta, la formazione di San Pietro Polesine a giocarsi il titolo interprovinciale contro il Chioggia.
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Il Corbola rimonta, sfiora il miracolo e cade solo ai rigori

L’ALTRA FINALISTA È IL CHIOGGIA

) Ha sforato l'impresa incredibile il Corbola sul terreno di una delle squadre più forti del campionato amatori Uisp di calcio e degli ultimi anni. La squadra di Zaia ha vinto 2-0 contro il Chioggia degli «imbattibili» o quasi, pareggiando il risultato della semifinale lay-off dell'andata, quando in Polesine furono i veneziani a imporsi per 2-0, perdendo però poi ai rigori per 4-2, risultato finale 4-4. 
C'è mancato poco ma alla finale per il titolo Uisp del 13 giugno allo stadio Gabrielli di Rovigo ci va il Bsg Chioggia con fatica. A tagliare ogni possibilità di accesso ad una finale che per il Corbola sarebbe stata storica, sono stati i rigori, dove i due errori dagli undici metri, fatali ma può capitare, hanno chiuso ogni possibilità di passaggio del turno. 
Un gol per tempo per il Corbola che avrebbe meritato qualcosa di più. Al 35' della frazione iniziale, Kaous calcia dal limite dell'area, la palla incoccia sulla traversa ed entra in rete; tutto al termine di costanti azioni offensive. Nella ripresa gli ospiti ci provano, lasciando il fianco ai veloci contropiede veneziani che non riescono però a concretizzarsi. Verso il 30' Lafsahi si incunea in area con una splendida azione personale e batte Penzo per il 2-0. È la parità tra andata e ritorno, ma i rigori sono fatali passa il Chioggia.
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Prima Coppa amatori al Marchesana

A Pontecchio batte l’Arquà ai rigori in finale dopo il 2-2 dei tempi regolamentari

La prima edizione della Coppa amatori organizzata dall’ Uisp è andata al Marchesana che nella finale di venerdì sera a Pontecchio ha battuto 7-6 l'Arquà Polesine dopo i calci di rigori.
I due tempi regolamentari di 40' si erano chiusi 2-2. Per assegnare la vittoria del torneo, che il prossimo anno giocherà la finale al "Gabrielli" di Rovigo insieme a Coppa Uisp e titolo provinciale, sono stati necessari i rigori, cinque, senza passare prima per i tempi supplementari. Rigori che hanno premiato il Marchesana che li ha messi dentro tutti cinque contro i quattro dell'Arquà, dove a sbagliare il penalty decisivo è stato Bezzi, fra i migliori in campo. Una finale onorata dalla presenza del presidente provinciale Gianni Grimaldi e dal suo segretario Luigi Destro. Una coppa è sempre una coppa e vincerla si prova una soddisfazione immensa.
Tanta gente assiepata lungo la rete del campo, favorita dalla bella serata, ma anche per il piacere di veder giocare questi amatori che rappresentano il calcio più genuino e ce la mettono davvero tutta. Qualcuno è uscito anche fasciato sulla testa per un colpo ricevuto, ma non per questo si è arrabbiato, avendolo considerato involontario, e non rinuncerà ad un invito a nozze.
La partita è stata bella, contrassegnata da una netta supremazia territoriale del Marchesana che soffriva però i rapidi contropiedi dell'Arquà. Dopo 2' il Marchesana è già in gol: Benini sfrutta un assist di Vollono e si presenta tutto solo davanti a Tomaini che supera con un tocco di destro. Non passano 60" che l'Arquà pareggia: in contropiede Belli si mangia un paio di uomini e mette dentro con un bel diagonale. Al 29' Frighetto porta in vantaggio l'Arquà: palla sul secondo palo e Gherardo è battuto. Nella ripresa l'Arquà perde subito Previato per un intervento da ultimo uomo su Vollono lanciato a rete. Al 28' una splendida combinazione Benini-Vollono permette a quest'ultimo di battere Tomaini con un diagonale forte e angolato. Poi la lotteria dei rigori che premia il Marchesana.
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 MARCHESANA-ARQUÀ POL. 7-6
d.c.r. (2-2 nei tempi regolamentari)

GOL: 2' pt Benini (M), 3' pt Belli (A), 29' pt Frighetto (A), 28' st Vollono (M). Rigori. Marchesana: Benini, Vollono, Felisatti, Braga,Flora. Arquà: Bacchiega, Mischiati, Chieregato, Turolla L.
MARCHESANA: Gherardo, Barbierato (5' st Cestari), Pasquali, Felisatti, Franzoso, Braga, Tenan (15' st Crepaldi), Flora, Vollono, Benini, Riahi. All. Mosca.
ARQUÀ: Tomaini, Previato, Mischiati, Serafin, Turolla F., Panin (18' st Martarello), Bezzi, Bacchiega, Ghisellini (11' st Turolla L.), Frighetto (5' st Chieregato), Mazzetto. All. Masiero.
ARBITRO: Lavezzi di Rovigo, gdl Crema e Ciciliano.
NOTE: espulso Previato. Ammonito: Vollono.(((fusoe)))

 AUSONIA 2
MARGHERITATAGLIE 1
GOL: pt 37' Baccan; st 9' Trombini, 20' Naamoui
AUSONIA (3-5-2): Mantovani; Doati, Paganin, Moretti (st 35'Romani); Passarella, Sarto, Trevisan, Rossi (st 18'Fusetti), Naamoui; Trombini, Domeneghetti. All.: Bonato.
SANTA MARGHERITATAGLIE (3-4-3): Boron; Slanzi (st 25'Santinello), Morato, De Marchi; Rinaldo (st 29'Guarato), Carta, Nalin (st 11'Gaffo), Ghirardo; De Santi, Grabovac (st 14'Berto), Baccan. All.: Gaggiofatto.
(L.Cre.) Sfiora la rimonta l'Ausonia nella semifinale di ritorno della Coppa Uisp, vincendo 2-1 però non riesce a recuperare il passivo dell'andata quando il Santa Margheritataglie vinse 3-1. Sono così i padovani ad accedere alla finale di sabato 13 giugno al "Gabrielli" di Rovigo per la Coppa Uisp, dove incontreranno la vincente della sfida tra Cà Donà e Donzella di questa mattina, all'andata furono i bassopolesani a vincere 3-0.
Nel primo tempo gli ospiti colpiscono una traversa con Carta, poi al 36'passano in vantaggio con la conclusione di Baccan. Nella ripresa l'Ausonia si riversa in avanti e coglie il pari al 9' con Trombini dopo una mischia furibonda. I tagliolesi cingono d'assedio la porta ospite ed al 20'trovano il 2-1 con Naamoui dopo un'altra mischia. Malgrado altri tentativi locali il risultato non cambia, finisce 2-1.
Il presidente dell'Ausonia Daniele Pozzati: «Faccio i complimenti per la finale al Santa Margheritataglie. Ma non li faccio per come si sono comportati con noi all'andata con maleducazione sul campo e fuori, così come al ritorno. Sono deluso».

 "Sportivamente" Tutte le discipline che fanno pure bene

Un'intera giornata dedicata allo sport, al divertimento e al benessere del corpo e della mente. Torna oggi, dalle 12 alle 20, in piazza Costituzione a Porto, «Sportiva…mente»: manifestazione promossa dall'associazione «Porto…bello», presieduta da Guerrino Grigolli, con il sostegno del comitato territoriale Uisp Legnago, dell'assessorato allo Sport e della Consulta dello Sport.

L'evento inizierà con la «risottata» del comitato festeggiamenti «Sant'Agostino» di Canove. A partire dalle 14, la piazza si riempirà di gazebi dove una ventina di gruppi associazionistici sportivi e di volontariato presenteranno le loro attività. Saranno organizzate anche dimostrazioni di primo soccorso e misurazioni della pressione arteriosa. Chi invece vorrà cimentarsi in qualche disciplina sportiva, potrà farlo grazie agli istruttori delle diverse società presenti.

«Tutto ciò», spiega Tommaso Casari, assessore allo Sport, «dimostra che il tessuto associativo legnaghese è sempre attivo e presente. Inoltre, grazie al coordinamento di assessorato e Consulta dello Sport, siamo riusciti a mettere in rete, così come accaduto alla festa dello Sport 2014 ed alla recente manifestazione intercomunale con il Coni, le diverse società sportive del territorio».

«Con Sportiva...mente», aggiunge Simone Picelli, presidente del comitato Uisp Legnago, «per la prima volta arriverà in città il “Giocagin” , la manifestazione nazionale che coinvolge in una sorta di saggio finale tutte le associazioni affiliate Uisp».

Il programma proseguirà con musica e performance di danza. Molto attesa è l'esibizione di Vittorio Valvo, il cosiddetto «Signore degli anelli», reduce dal successo di «Italia's Got Talent» che, a 76 anni, non finisce di stupire il pubblico con esibizioni mozzafiato agli anelli. Il previsto torneo Uisp di «Summerbasket» è stato invece rinviato a data da destinarsi.E.P.